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LA DIAVOLESSA 433
  S’inganna chi crede

  La donna sia schiava.
  Se il peso l’aggrava.
  Desiosa si vede
  Di sua libertà.
  Compagno è lo sposo,
  Non prence tiranno.
  È un misero inganno
  Di cuore orgoglioso
  L’usar crudeltà. (parte

SCENA IV.

Camera in casa di don Poppone.

Don Poppone, poi Ghiandina.

Poppone. Eh! ci mancava adesso

Questo novello imbroglio.
Alloggiar forestieri... E mi dispiace...
Non vorrei che sturbassero
L’operazion vicina
Del tesor che cavar deggio in cantina.
Dopo tant’anni e tanti,
Alfin son arrivato
Un tesoro a trovar sicuro e certo;
E in casa mia, l’ho in casa mia scoperto.
Ma i forestier... Ghiandina.
Ghiandina. Signor, la mi comandi.
Poppone. Un amico di Roma,
Cui disgustar non voglio,
Mi ha mandato un imbroglio.
Un conte e una contessa
Mi son raccomandati;
Alloggiar li ho invitati in casa mia:
Fate che tutto preparato sia.