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ma denunciano un compositore povero di fantasia musicale, e specialmente lirico-drammatica, e superficiale e mal appropriato nelle espressioni" (L’Opera Comica Italiana nel 700, Bari, 1923, vol. II, cap. XII, p. 72). Certo il maestro faentino ebbe fama a’ suoi tempi piuttosto per sapienza tecnica che per ricchezza e novità d’inspirazione. Tuttavia l’Arteaga lo credette "degno di essere annoverato fra i più gran compositori del suo tempo pel colorito forte e robusto" e "per la verità della espressione" (Le rivoluzioni del Teatro musicale italiano, Bologna, 1785, t. II, pp. 88 e 79). I suoi contemporanei, pure notando i difetti e la debolezza dell’armonia, trovavano piacevole la sua melodia e lodavano lo stile tenero a volte e a volte energico. In Germania non godeva molto favore, ma Haydn lo apprezzava (v. Biographie étrangère ou Galerie universelle ecc., Paris, A. Eymery, 1819, t II). Della sua esistenza, che trascorse per la maggior parte in Danimarca e in Russia, ricorderò soltanto il soggiorno a Venezia dal 1766, in cui fu nominato maestro del Coro della Pietà (v. Annali della Città di V. di Girol. Zanetti, maggio ’66), al ’68 e dal ’74 al ’79, in cui fu assunto in Milano direttore della cappella del Duomo. Vedi per la biografia, oltre Fétis, gli autori più recenti ricordati dal Della Corte.
Non sono da confondere le Nozze del 1775 con le Nozze in campagna del Goldoni stesso, musicate dallo Sciroli nel 1768, nè con tanti altri libretti che portano un titolo somigliante. Così, prima del Goldoni, basta rammentare le Nozze di D. Trifone (Roma, 1743) del maestro Rinaldo da Capua e le Nozze di Monsù Fagotto, (Roma, 1754), intermezzo del Cocchi; e dopo il Goldoni, le Nozze di Ser Nicolò, pure del Cocchi (Roma, 1760), le Nozze disturbate del maestro Borgo (Firenze, 1762) e quelle del Paisiello (Venezia, 1766) e quelle del Naumann (Dresda, 1774), ossia la Villanella inconstante (Venezia, 1773), e quelle di Pietro Gugliemi (Venezia, 1778), ossia l’Inganno amoroso (Napoli, 1786), e il Matrimonio in contrasto, (Napoli, 1776) dello stesso Guglielmi e le Nozze in contrasto del maestro Valenti (Venezia, 1779) e infiniti altri matrimoni e nozze del Settecento fra cui risplendono i nomi immortali di Mozart e di Cimarosa (v. per es. il catalogo del Dassori, Opere e operisti, Genova, 1906, e quello del Sonneck).
G. O.
EDIZIONI PRINCIPALI
LE NOZZE | Dramma Giocoso per Musica | di polisseno fegejo | DA RAPPRESENTARSI | nel teatro | FORMAGLIARI | L’Autunno dell’Anno MDCCLV | dedicato alle nobilissime | DAME, E CAVALIERI | DI BOLOGNA. || In Bologna per il Sassi Successore del Renacci. | Con licenza de’ Superiori - pp. 60, in-12 (v. frontespizio). — Ecco a lettera di dedica: " NOBILISSIME | dame, e cavalieri, | Volendo io ricercare soggetto per natali non meno che per virtù riguardevole, che degnisi di accettar benignamente la dedica anche di quest’altro giocoso Dramma, che pur or sulle scene apparisce [fu preceduto dal Conte Caramella: v. vol.