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406 | ATTO TERZO |
Contenta ognor.
Masotto. Non lo dicea per me.
Dorina. Ve lo dicea perchè?
Masotto. È di Titta innamorata,
La vedrete a Ini sposata,
Ve lo giuro per mia fè.
Dorina. Se fosse così... (con tenerezza
Masotto. Credetelo, sì.
Dorina. Masotto è per me.
Masotto. Masotto è per te.
Dorina. Tu - tutto per me.
Masotto. Tu - tutto per te.
(a due. | Amore mi fa... |
SCENA X.
Galleria illuminata per il ballo.
Il Conte, la Contessa, Livietta, Ballerini e Ballerine.
Le nozze ad onorare
Della mia cameriera. (alle Ballerine
Contessa. Vi ringrazio,
Che essendo i sposi a favorir venuti,
Ora i nostri piacer sono accresciuti1, (ai Ballerini
Livietta. Signori, in cortesia,
Un po’ di caritade ancor per me.
Contessa. Tu pur cerchi marito?
Livietta. Così è.
- ↑ Il principio di questa scena, fino a questo punto, fu soppresso nell’ed. Fenzo.