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38 | ATTO SECONDO |
La Flour. (Con l’arte
Io lo deluderò).
Riccardo. Vieni al cimento.
La Flour. Vengo, ma ne averai scorno e spavento.
(Riccardo spaventato fugge
SCENA IV.
Monsieur la Flour solo.
Oh che piacer grazioso!
Che libro portentoso
È quel che ho ritrovato!
Come presto mi sono ammaestrato!
Ho trovata la via
D’innamorar le donne,
Ed essere a lor caro
Senza la servitù, senza il denaro.
Chi una donna vuol pretendere,
Chi da lei vuol farsi amar1,
Il denar bisogna spendere,
E servire, e sopportar.
Di quei fiori
Portentosi
Agli amanti vuò donar.
Quando vedo donne a piangere,
Io mi sento consolar. (parte
SCENA V.
Stanza interna del Bagno, con quel che è necessario.
Luciano e Pirotto.
Luciano. Pirotto.
Pirotto. Eccomi qui.
Luciano. Sei tu?
Pirotto. Son io.
- ↑ Zatta, per errore: amare.