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IL POVERO SUPERBO 345


SCENA II.

Madama e Pancrazio.

Madama. Vi proposi il partito

Di cui forse il miglior non troverete,
E voi, signor, perchè non risolvete?
Pancrazio. Mia moglie esser volete?
Oh, questa sì ch’è bella!
Mi giunge inaspettata tal novella.
Madama. Come? non vi sovviene
Di quel che s’è discorso appunto qua?
Pancrazio. Non mi ricordo niente in verità.
Madama. Ho sofferto abbastanza,
In pregiudizio ancor del mio decoro;
Or risolver convien1.
Pancrazio.   Qui su due piedi?
Madama. Rispondete alla prima, sì o no.
Pancrazio. Sì... no... così e così... ci penserò.
Madama. Ma ne’ pensieri vostri
Siete dubbioso e vario.
Pancrazio. Non vi trovo, signora, nel lunario2. (parte

SCENA III.

Madama, poi Scrocca.

Madama. Mi schernisce, mi burla,

Di me si prende gioco
Per farmi più dispetto?...
Scrocca. Illustrissima, io sono...
Madama. (Oh maledetto!) (da sè
Scrocca.   (Opportuno son giunto). (da sè
Io diceva, illustrissima...

  1. Testo: conviene.
  2. Testo: nel mio lunario.