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32 ATTO PRIMO
Marubbio.   Me meschino, sì canuto

  Come mai son divenuto?
  Quel ch’io ero, più non son.
Pirotto.   Chi sei tu, brutto vecchiaccio?
Marubbio.   Con chi parli, animalaccio?
Pirotto.   Quel barbon ti pelerò.
Marubbio.   Col baston ti accopperò.
(a due   Io timor di te non ho.
(Da una parte esce Lisetta, trasfigurata da Napolitano alla spagnola.
Lisetta.
  Brutto vecchiaccio,
  Faccia d’empiso1
(a tre   Io timor di te non ho.
(Da un’altra porta esce Rosina, trasfigurata da vecchia veneziana.
Rosina.   Oh poveretto!
  El mio vecchietto
  Lassème star.
Lisetta.   Voglio pelarlo.
Pirotto.   Voglio scannarlo.
Marubbio.   Vecchia dabbene,
  Mi raccomando.
Rosina.   Via, che ve mando 2
  Quanti che sè3.
(a quattro  Quanta paura!
  Quanta bravura!

Lisetta.
Pirotto.
Marubbio.

a due

Che stravaganza.
     Dentro di me!

Rosina. Via, che ve mando

     Quanti che sè.
(Luciano esce da un altra porta, vestito da donna con maschera caricata.

  1. Così il testo. Vedi Le virtuose ridicole, a. I, sc. 9, vol. XXVIII, 454.
  2. Sottinteso: al diavolo, in malora.
  3. Quanti siete.