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I BAGNI D'ABANO | 27 |
Con chi ardito parla e chiede;
Ma sovente poi si vede
La crudele a sospirar. (parte
SCENA X.
Violante e Monsieur la Flour.
Monsieur Riccardo è pien di gelosia).
Violante. (Non vorrei disgustarlo.
Andrò a disingannarlo). (vuol partire
La Flour. Perdonate.
Non fuggite, madama.
Violante. È già suonato
Della mensa l’invito.
La Flour. Andiam. Vi servirò.
Violante. Troppo compito.
Deggio prima passare alla mia stanza.
La Flour. Eh, non è più all’usanza
Codesta ritrosia.
Si sta senza malizia in allegria.
Sentite; in una stanza
Che da tant’anni non fu mai aperta,
Ho fatto una scoperta portentosa.
Ho trovata una cosa,
Con cui farò portenti;
E tutti goderem lieti e contenti.
Violante. Cosa trovaste mai?
La Flour. Avrete inteso
Nominar Pietro d’Abano.
Violante. Era un mago.
La Flour. Un uomo era assai vago.
Ho trovato il suo libro,
E la mia mente curiosa e franca,