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LO SPEZIALE 273
  In ogni guisa

  Amore ha il vanto;
  Or con le risa,
  Ora col pianto
  Vincendo va.

SCENA IV.

Spezieria 1.

Cecchina e Mengone.

Cecchina. Che impertinenza è questa!

Portatemi rispetto. (A Mengone
Mengone. Sia il punto maledetto
Che vi ho veduto.
Cecchina.   E cosa vi ho fatt’io?
Mengone. Per voi si è disgustato l’amor mio.
Cecchina. Per me?
Mengone.   Per cagion vostra
M’è nato con Grilletta un brutto intrico.
Cecchina. Di voi, di lei, non me n’importa un fico.
Mengone. Voglio che andiate voi
A dir a lei, che a lei fedele 2 io sono.
Voglio che le chiediate anche perdono.
Cecchina. Perdono? poverino!
Questa cosa tra femmine non s’usa.
Prima vorrei morir, che chieder scusa.
  Benchè sia contadina,
  Con una cittadina
  Non mi vorrei cambiar.
  Non ho una ricca vesta,
  Non ho la cuffia in testa,
  Ma almeno non ho debiti,
  Almeno ho da mangiar. (parte

  1. Fenzo: Spezieria.
  2. Fenzo: fedel.