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272 | ATTO TERZO |
Se passerò in Turchia,
Vi prometto una buona senseria.
Son uomo generoso,
E non mi faccio star 1.
Oh, se potessi andar!
Con un buon orto,
Con un buon pozzo,
Tesorerei,
E mi divertirei
Con tante novità.
A voi mi raccomando
Ancor per carità. (parte
SCENA III.
Lucindo solo.
Lo stolido è caduto;
E pur rassembra astuto, ma toccando
Della sua debolezza il tasto frale,
Fa vedere che in testa ha poco sale.
Se la burla ha il suo effetto,
Sarà doppio il diletto: aver io spero
Albina, il mio bel foco,
Con il mezzo gentil d’un lieto gioco.
Amor sagace
Talor rapace
Le reti stende.
Talora attende
Li cuori al varco;
Ora coll’arco
Li stende al suolo,
Li prende a volo,
Cader li fa.
- ↑ Forma dialettale: non mi lascio superare. Propriamente, non sopporto soprusi.