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270 | ATTO TERZO |
Al mar de’ contenti
Che amore concede,
In premio alla fede,
Al lungo penar. (parte
SCENA II.
Lucindo, poi Sempronio.
Lucindo. Tutto tentar conviene...
Ma Sempronio sen viene.
Si ponga meglio in uso
Di Volpino il consiglio.
Sempronio. Oh disgraziati!
Chi pensar si potea?...
Lucindo. Servo, signore.
Sempronio. (Eccomi adesso un altro seccatore). (da sè
Lucindo. Perdoni...
Sempronio. Non ho tempo.
Lucindo. Dovrei...
Sempronio. Mi lasci stare.
Lucindo. Dovrei communicare
Con lei un certo avviso...
Sempronio. Avviso di qual parte? 1
Lucindo. Di Persia e di Turchia.
Sempronio. Schiavo a vussignoria 2.
Sarà una nuova scaltra
Compagna di quell’altra.
Lucindo. Favorisca.
D’esser un galantuomo io mi protesto;
Quel ch’io dico, sostengo, ed ecco il testo.
(gli dà un foglio