Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1930, XXIX.djvu/27


I BAGNI D'ABANO 25
Riccardo.   Non v’è1 dubbio;

Quando ci siete voi, non ho timore.
Violante. Superar voi mi fate ogni rossore.
Rosina. Bravi. M’avete preso,
Miei garbati signori,
Per mezzana gentil de’ vostri amori? 2
Violante. Oibò...
Riccardo.   Che dite mai?...
Rosina.   Venite qui.
Voglio fare per voi quel che vorrei,
Che facesser per me gli amici3 miei.
  Cari, venite qua.
  Zitto, badate a me.
  Un certo non so che
  So che penar vi fa.
  Voltatevi qui.
  Voi state così.
  Alzate gli occhietti...
  Furbetti, furbetti,
  Si vede, si sa,
  Che state languendo,
  Chiedendo pietà.
  Che dolce diletto
  Provare nel petto
  La gioia d’amor!
  Brillate, godete.
  Ridete di cor. (parte

SCENA IX.

Violante, Riccardo, poi Monsieur la Flour 4.

Riccardo. Via, signora, seguite

Della maestra i dolci insegnamenti.

  1. Zatta: Ah, non v’è ecc.
  2. Zatta ha l’esclamativo.
  3. Nell’ed. Fenzo è stampato: gl’amici; e più sotto: gl’occhietti.
  4. Nell’ed. Guibert e Orgeas è stampato sempre: la Fleur.