Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1930, XXIX.djvu/263


LO SPEZIALE 261


SCENA VIII.

Mengone solo.

Deh1! son pur sfortunato!

Per una vil fraschetta
Ho da perder Grilletta.
Bisogna procurare d’aggiustarla,
Procurar di placarla. E come mai?
Ma se in nulla mancai... Oh donne, donne,
A forza di lusinghe e di strapazzi,
Fate che i pover’uom diventin pazzi.
  Son incerto, son confuso,
  E non so cosa mi far.
  Se la vado a supplicar,
  Mi dirà: Va via di qua.
  Se sto saldo sulle mie,
  Anche lei s’indurirà.
  Zitto, zitto, l’ho trovata,
  Così sì, si placherà;
  Un regaietto
  Farà l’effetto:
  Quel bel visetto
  Galantinetto
  Mio cuor nel petto - rimetterà. (parte

SCENA IX.

Spezieria.

Grilletta, poi Sempronio.

Grilletta. Sì, sì, per far dispetto

A Mengon senza fede,
Voglio al primo sposarmi che mi chiede.

  1. Zatta: Ah!