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194 | ATTO SECONDO |
Capocchio. Senta, senta, mio signor.
Tritemio. Dove la figlia è andata?
Dove me l’han portata?
Empio Rinaldo, indegno,
Perfido rapitor.
Capocchio. Senta, senta, mio signor.
Tritemio. Sospendete.
Non sapete?
Me l’ha fatta
Il traditor.
Lesbina. Dov’è Eugenia?
Tritemio. Non lo so.
Nardo. Se n’è ita?
Tritemio. Se n’andò.
Capocchio. Due contratti?
Tritemio. Signor no.
Capocchio. Casso Eugenia cum et cætera,
Non sapendosi, et cætera,
Se sia andata o no, et cætera.
TUTTI.
Oh che caso, oh che avventura I
Si sospenda la scrittura,
Che dappoinota si finirà.
Se la figlia fu involata,
A quest’ora è maritata.
È presente - la servente;
Quest’ancor si sposerà.
Fine dell'Atto Secondo
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- ↑ Così Zatta. Nalla stampe precedenti: dopoi.