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IL FILOSOFO DI CAMPAGNA 181
Tritemio. (Lo crederò?) (a Labina

Lesbina.   Signora,
Non è ver che bramate,
Che sposa io sia? Nel darmi queste gioje,
Confessatelo pur, vostro pensiero
Non è che sposa sia Lesbina?
Eugenia.   È vero.
Tritemio. E tu che dici?
Lesbina.5 Io dico,
Che se il destino amico
Seconderà il disegno,
Le gioje accetto, e accetterò l’impegno.
  Una ragazza,
  Che non è pazza,
  La sua fortuna
  Sprezzar non sa.
  Voi lo sapete,
  Voi m’intendete:
  Questo mio core
  Si scoprirà.
  Anche l’agnella,
  La tortorella,
  Il suo compagno
  Cercando va 1. (parte

SCENA XI.

Eugenia e Don Tritemio.

Tritemio. Dunque, giacchè lo sai, tei dico anch’io;

È questi il pensier mio:
Dopochè 2 tu sarai fatta la sposa,

  1. Anche quest’aria nel 1756 fu sostituita da un’altra ehe riferiamo in Appendice.
  2. Fenzo: Doppochè.