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166 ATTO PRIMO


SCENA XII.

La Lena e detti, poi Lesbina.

Nardo. Che volete voi qui? (a Lena

Lena.   Con sua licenza,
Alla sposa vorrei far riverenza.
Tritemio. Ora la chiamerò.
Nardo. Concludiamo le nozze.
Tritemio.   Io presto fo. (parte
Lena. Signor zio, com’è bella?
Nardo. La vedrai. È una stella.
Lena. È galante e graziosa1?
Nardo. È galante, è graziosa ed è amorosa2.
Lena. Vi vorrà ben?
Nardo.   Si vede
Da un certo non so che,
Che l’ha la madre sua fatta per me.
Appena ci siam visti,
Un incognito amor di simpatia
Ha messo i nostri cuori in allegria.
  Son pien di giubilo,
  Ridente ho l’animo,
  Nel sen mi palpita
  Brillante il cor.
Lena.   Il vostro giubilo
  Nelle mie viscere
  Risveglia ed agita
  Novello ardor.
Lesbina.2 Sposino amabile, (esce da una camera
  Per voi son misera,
  Mi sento mordere
  Dal dio d’amor.

  1. Guibert e Zatta: È galante, è graziosa?
  2. Guibert e Zatta: ed amorosa.