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152 ATTO PRIMO
Tritemio.   E mi figuro,

Che cantate s’avranno
Canzonette d’amor.
Lesbina.   Oh, non signore.
Di questo o di quel fiore,
Di questo o di quel frutto,
Si cantavan le lodi.
Tritemio.   Il crederò?
Lesbina. Le volete sentir?
Tritemio.   Le sentirò.
Lesbina. (Qualche strofetta canterò 1 a proposito...). (da ti
Tritemio. (Oh ragazza!... farei uno sproposito). (da sè
Lesbina. Sentite, padron bello 2,
La canzonetta sopra il ravanello.
  Quando son giovine,
  Son fresco e bello,
  Son tenerello,
  Di buon sapor;
  Ma quando invecchio,
  Gettato sono;
  Non son più buono
  Col pizzicor.
Tritemio. Scaccia questa canzon dalla memoria.
Lesbina. Una ne vuò cantar sulla cicoria.
  Son fresca e son bella
  Cicoria novella.
  Mangiatemi presto,
  Coglietemi su.
  Se resto nel prato,
  Radicchio invecchiato,
  Nessuno si degna
  Raccogliermi più.
Tritemio. Senti, ragazza mia,

  1. Guibert: Qualche strofetta a proposito; e Zatta: Qualche strofa a preposito.
  2. Guibert e Zitta: padron mio.