Tritemio. E mi figuro,
Che cantate s’avranno
Canzonette d’amor.
Lesbina. Oh, non signore.
Di questo o di quel fiore,
Di questo o di quel frutto,
Si cantavan le lodi.
Tritemio. Il crederò?
Lesbina. Le volete sentir?
Tritemio. Le sentirò.
Lesbina. (Qualche strofetta canterò 1 a proposito...). (da ti
Tritemio. (Oh ragazza!... farei uno sproposito). (da sè
Lesbina. Sentite, padron bello 2,
La canzonetta sopra il ravanello.
Quando son giovine,
Son fresco e bello,
Son tenerello,
Di buon sapor;
Ma quando invecchio,
Gettato sono;
Non son più buono
Col pizzicor.
Tritemio. Scaccia questa canzon dalla memoria.
Lesbina. Una ne vuò cantar sulla cicoria.
Son fresca e son bella
Cicoria novella.
Mangiatemi presto,
Coglietemi su.
Se resto nel prato,
Radicchio invecchiato,
Nessuno si degna
Raccogliermi più.
Tritemio. Senti, ragazza mia,
- ↑ Guibert: Qualche strofetta a proposito; e Zatta: Qualche strofa a preposito.
- ↑ Guibert e Zitta: padron mio.