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LA FONDAZION DE VENEZIA | 57 |
AZIONE SETTIMA.
Niso, seguito da Pescatori armati, e detti.
Il Coro lo cantano tutti quelli che sono in scena, anco li Cavalieri.
Niso. Chi vol metterme in caena,
Per so pena morirà.
Coro. Libertà, libertà.
Besso. Trattegnìve, e ascoltème:
Son Besso, e tanto basta, onde credème.
Questi che qua vedè, no xe nemici;
I vien a star con nu.
Delle ricchezze soe, dei so tesori,
Anca nu goderemo,
E in tanta povertà no viveremo.
Niso. Ma le arme...
Adrasto. Quest’armi
Saran vostra difesa; ora potrete
Scorrer dall’uno all’altro lido il mare,
Senza temer l’insidie
De’ barbari corsari. In certo segno
Della fortezza nostra,
Alzeremo il Leone, e perchè siano
Facili i suoi progressi, ad ogni lato
Sarà il nostro Leon Leone alato.
Niso. Basta, mi no l’intendo,
No vôi deventar matto;
Quel che farà sier Besso, sia ben fatto.
Adrasto. Anzi per maggiormente
Della vostra amistà fissar il nodo,
Con vincolo di sangue egli si formi.
Questa figlia vezzosa
Io m’eleggo in isposa; un certo foco...