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524 | ATTO SECONDO |
Dal cielo è circondato;
E da qualunque lato
Che l’uom verso la luna il cammin prenda,
Convien dir che discende, e non ascenda.
Bonafede. Son ignorante, è ver, ma mi consolo,
Che se tale son io, non sarò solo.
Cecco. Allegri, o Bonafede,
Che la coppia gentil scender si vede.
SCENA XI.
A suon dì sinfonia vengono in macchina Flaminia e Clarice. Bonafede le aiuta a scendere; Cecco e Lisetta restano in trono, e frattanto sopraggiungono Ernesto ed Ecclitico.
Siate le benvenute. Ah, che ne dite?
Bella fortuna aver un genitore
Dello spirito mio,
Ch’abbia fatto per voi quel ch’ho fatt’io!
Lunatiche ora siete;
Un mondo goderete
Pieno di cose belle,
Splenderete quaggiù come due stelle.
Flaminia. Molto vi devo, o padre.
Un uom saggio voi siete,
Di politica assai voi ne sapete.
Clarice. Si vede certamente,
Che avete una gran mente.
Siete un uom virtuoso senza pari;
Cedon gli uomini a voi famosi e chiari.
Bonafede. Inchinatevi tosto
Al nostro imperatore;
Grazie rendete a lui di tanto onore.