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IL MONDO DELLA LUNA 491
Ma che crepi1 il meschin non vede l’ora.

(Bonafede esce dalla specula
Bonafede. Ho veduto, ho veduto.
Ecclitico.   E che, signore?
Bonafede. Una cosa per cui rido di cuore.
  Ho veduto un buon marito
  Bastonar la propria moglie,
  Per correggere il prorito
  D’una certa infedeltà.
  Oh che mondo ben compito,
  Oh che gusto che mi dà! (torna nella specula
Ecclitico. Volesse il Ciel che quanto
Fintamente ha mirato,
Fosse nel nostro mondo praticato.
Se gli uomini di garbo
Alle cattive mogli
Desser di bastonate un precipizio.
Avrebbero le donne più giudizio.
(Bonafede torna a uscir dalla specula
Bonafede. Oh questa assai mi piace!
Ecclitico.   Che vuol dire?
Bonafede. Ho veduto il contrario
Di quello che fra noi si suol usare,
Da un uomo e da una donna praticato.
  Ho veduto dall’amante
  Per il naso esser menata
  Certa donna innamorata,
  Che chiedeva invan pietà.
  Oh che usanza prelibata!
  Oh si usasse ancora qua!
Ecclitico. E qui ancor si useria,
Se gli uomin 2 non patisser la pazzia.
Bonafede. Caro signor Ecclitico,
Ho veduto gran cose;

  1. Fenzo: creppi.
  2. Fenzo: gl’uomin.