Io vi cedo Rosmira,
Cedetemi la dote,
Onde così, senz’altri complimenti,
Saremo tutti due lieti e contenti.
Roberto. Volentier cederei
Qualunque ampio tesoro
Per poter conseguir il bel che adoro.
Floro. Questa è dunque aggiustata;
La scrittura facciam che parli chiaro:
A voi resti la donna, a me il denaro.
Roberto. Ite: il foglio formate.
Io lo soscriverò.
Quest’è quel che il mio cor brama e sopira:
Vostra sarà la dote, e mia Rosmira.
Floro. Il negozio più bel non fu mai fatto.
Cambiar con un contratto
La donna nel danar, per quel che sento,
Si chiama guadagnar cento per cento.
Con queste femmine
Napolitane
Non ho fortuna,
Non spero amor.
Sian benedette
Le veneziane,
Sono amorose,
Son di buon cuor.
Sì, caro fio,
Sè tutto mio,
Caro el mio coccolo,
Caro el mio ben. (parte