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458 ATTO SECONDO
Lesbina. Oh razza di birbanti,

Principe di favette1, e brutto grugno,
Se non mi sposi, io ti rifilo un pugno 2.
Floro. Ah, resista chi può. Questi bei vezzi
Fan proprio innamorar.
Lesbina. Sposami, o vatti a far...
Floro.   Son qui, ti sposo.
Lesbina. (Oh che bizzarro umor!)
Floro.   (Che stil grazioso!)
  La mano ti dono,
  Tu dammi il tuo cor;
  Ohimè, per amor
  Mi sento crepar.
  Non posso parlar.
  Mia cara, mia bella,
  Son vostro, son qua.
  Vezzosa, graziosa,
  Mia vita, pietà.
  Che gusto sentirsi
  Sì ben strapazzar,
  Somaro chiamar;
  È un gusto che ai stolti
  Piacere non dà;
  Eppure da molti
  Cercando si va. (parte

SCENA IX.

Lesbina sola.

Certamente è Ferrante

Un umor stravagante.
S’egli dice davvero e se mi sposa,
Perchè so strapazzarlo,
Sarà facile in questo il contentarlo.
Noi donne per natura

  1. Forma dialettale, volgare.
  2. Come sopra.