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432 | ATTO PRIMO |
Se vorrà rapirmi il fato
Del mio bene il caro oggetto,
Della sorte anco a dispetto
Saprò tutto superar1. (parte
SCENA VI.
Dorinda sola.
Questa lieta speranza
Già mi rende felice, e già mi scordo
Gli amorosi tormenti.
Gli sperati contenti
Pon ristorar il danno
D’ogni passato doloroso affanno.
* La speranza di quest’alma
Mi promette ogni contento,
Ed allor che più pavento,
Mi ritorna a lusingar.
L’amor mio con esso vive,
E per lui soffre costante
Quelle pene che un’amante
È costretta a tollerar 2. (parte
SCENA VII.
Sala remota.
Floro, vestito da Cavaliere sotto il nome di Ferrante, e Crocco.
Floro. Crocco.
Crocco. Eccellenza.
Floro. Bravo! che ti pare?
Dillo da galantuomo;
Una faccia non ho da gentiluomo?
Crocco. Voi somigliate tutto