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404 | ATTO SECONDO |
Aurelia. T’han fatto qualche insulto?
Pasquino. Sì, m’han fatto
Quello che far usate
Voi altre femminacce indiavolate.
Aurelia. Sei forse innamorato?
Pasquino. Così fossi appiccato!
Aurelia. Forse tradito sei?
Pasquino. Così il diavol portasse via colei.
Aurelia. Oh povero Pasquino,
Che sei tanto bellino,
Se tu volessi un po’ di bene a me,
Tutto questo mio cor saria per te.
Pasquino. Eh, mi burlate.
Aurelia. No, credi, mio caro,
Che il mio labbro è sincero.
Pasquino. Se dicesse da vero,
Vendicar mi potrei di Porporina.
Aurelia. Dammi la tua manina.
Pasquino. Se ci vede il padron, cosa dirà?
SCENA X.
Filiberto da una parte, Porporina dall'altra, osservano in disparte.
Fra noi s’ha d’aggiustare,
E si vada il padrone a far squartare.
Filiberto. (Obbligato).
Pasquino. Sì, sì, vada in malora
Lui, la sua casa, e Porporina ancora.
Porporina. (Bravissimo.)
Aurelia. È noioso
Il signor Filiberto agli occhi miei.