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IL NEGLIGENTE 403
Potermi cimentar col viril sesso?

Farei veder ben io,
Che ancor nel petto mio si cela un core,
Di coraggio ripieno, e di valore.
* Tremo fra dubbi miei,
  Pavento i rai del giorno;
  Anche nel mio soggiorno
  Mi turbo e mi confondo.
  L’aure che ascolto intorno,
  Mi fanno palpitar.
  Nascondermi vorrei,
  Vorrei scoprir l’errore,
  Nè di celarmi ho core,
  Nè core ho di parlar1.

SCENA IX.

Aureuli, poi Pasquino.

Aurelia. Del cor di Filiberto

Sono quasi sicura,
Ma Lisaura, Pasquino e Porporina
Non mi ponno vedere.
La politica vuole
Ch’io me li renda amici,
Perchè i disegni miei riescan felici.
Ecco Pasquin: con questo,
Ch’è alquanto baccellone.
Incomincio a provar la mia lezione.
Pasquino. Ingrata Porporina, (la scena
Ladra, cagna, assassina.
Aurelia. Pasquino, e con chi l’hai?

  1. È un’aria del Metastasio, nelle Clemenza di Tito, atto II, sc. 16. Il Goldoni vi aggiunse i due versi: Anche nel mio soggiorno — Mi turbo e mi confondo.