Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
400 | ATTO SECONDO |
Credimi, l’hai sbagliata;
È la mia innamorata.
Pasquino. Come! oh diavolo!
Non può star, non sarà, nol posso credere.
Mi vuol ben, me l’ha detto, e l’ha giurato.
Dorindo. Di te gioco si prende, ed ha scherzato.
Pasquino. Ah bugiarda! ah maliarda!
Adesso, adesso intendo,
Perchè quando le ho detto
Di far il matrimonio di nascosto,
La furba m’ha risposto:
Così non è permesso.
Femmine traditore! ingrato sesso!
Dunque è vostra innamorata? (a Dorindo
(Maledetta disgraziata,
Crepa, schiatta, va in malora,
Aver ben non posso un’ora.)
Dunque è ver, che vi vuol bene?
Dunque ecc.
SCENA VII.
Dorindo, poi Lisaura.
Aver dato al meschin sì gran cordoglio.
So per prova qual sia
Il tormento crudel di gelosia.
Ma ecco la mia bella,
Che a beare mi vien cogli occhi suoi.
Lisaura. Dorindo, eccomi a voi.
Dorindo. Cara Lisaura,
Tutti siamo traditi. Ho discoperta
Una barbara trama: