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306 | ATTO PRIMO |
Fabrizio. Sì. (s’appoggia alle spalle di Foresto
Foresto. La carrozza?
Fabrizio. La carroz...za... (s’addormenta
Foresto. Eh, ch’io non sono sì pazzo
Di volervi servir di matarazzo.
Fabrizio. Sì, la carrozza...
Foresto. O la carrozza, o il carro,
Vi dico in due parole,
Che se non v’è denar, l’Arcadia vostra
È presto terminata,
E tutta la brigata,
Provista d’appetito,
Grazie vi renderà del dolce invito.
Se vi mancano i contanti,
Fate quel che fanno tanti,
Impegnate, e poi vendete,
E se roba non avete,
Già si sa l’usanza vaga,
Che si compra, e non si paga,
E si gode all’altrui spalle,
Ed aspetta il creditor.
Questa regola è diffusa1,
Dappertutto già si usa;
Ed è segno che ha del credito,
Quando un uomo è debitor.
SCENA II.
Fabrizio solo.
Or or me n’anderei,
E l’Arcadia e i pastori impianterei.
Ma se l’anno passato
- ↑ Nelle stampe del Settecento la virgola è dopo Dappertutto.