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304 ATTO PRIMO
Oggi almeno ci vuole,

Fra quei che siamo e quelli che verranno,
Mezza l’entrata sua di tutto l’anno.
Signor Fabrizio... Ehi, signor Fabrizio,
Svegliatevi, ch’è tardi.
Su via, che s’alza il sole;
V’ho da dir due parole.
Fabrizio. Che? (svegliandosi un poco
Foresto.   Svegliatevi.
Fabrizio.   Sì.
Foresto.   V’ho da parlare.
Fabrizio. Par...la...te.
Foresto.   Egli si torna a addormentare.
Su via, messer Fabrizio.
Fabrizio.   Seguitate. (si risveglia
Foresto. Se voi non m’ascoltate,
Non vuò parlar da stolto.
Fabrizio. Tengo gli occhi serrati, ma v’ascolto. (dorme
Foresto. Ben, sappiate che io
Ho il denar terminato,
Che voi m’avete dato;
Che per tante persone
Convien fare una buona provigione.
Che rispondete? Sì! dorme di gusto.
Signor Fabrizio...
Fabrizio.   Già.
Foresto.   M’avete inteso?
Fabrizio. Ho inteso tutto.
Foresto. E ben, che rispondete?
Fabrizio. Fate quel che volete.
Foresto. Ma il denar?
Fabrizio.   Che denar?
Foresto.   M’avete inteso?
Fabrizio. Tutto non ho compreso.
Tornate a dir.