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288 | ATTO TERZO |
Menghina. Amabile soggiorno,
Quanto mi piaci più!
Bertoldino. Andiamo, andiamo su;
Andiamo alla capanna,
Dove noi goderem vita contenta.
Cacasenno. Mamma, venite a farmi la polenta.
(vanno tutti quattro sulla collina alla capanna, cantando
Che bel contento!
Che bel piacere!
La libertà!
(arrivati alla capanna si fermano, e si voltano verso il piano
SCENA ULTIMA.
Il Re, la Regina, Aurelia ed Erminio.
Re. Mirate la famiglia
Tutta allegra e contenta.
Regina. In lor si vede
L’amor di libertà scolpito in fronte.
A chi è avvezzo a goder sì vita amena,
Il viver alla Corte è dura pena.
Aurelia. Ah, volentieri anch’io
Cangerei con costor lo1 stato mio.
Erminio. Veramente è un piacere
Passar la notte e il giorno
Senza pensieri in placido soggiorno.
Re. | a quattro | Dolce diletto, | |
Regina. | Piacer verace, | ||
Aurelia. | Goder in pace | ||
Erminio. | La libertà. |
- ↑ Fenzo: il.