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BERTOLDO | 279 |
Bertoldino1. Aspetta, ti giuro, t’avrai da pentir.
Menghina. Questa maschera voglio scoprir.
(Menghina smaschera Cacasenno, e Bertoldino smaschera Bertoold
Bertoldo. Riverisco, signora garbata.
cacasenno. Gli son serva divota obbligata.
Bertoldo. | a due | Oh chi vedo! chi diavolo è qui? | |
Menghina. |
Bertoldino. Veramente tu sei di buon gusto.
Bertoldo. | a due | Che bellezza, che grazia, che (usto! | |
Cacasenno. |
Menghina. Vecchio pazzo, briccon di ragazzo,
M’hai schernito, mi vuò vendicar.
Bertoldo. Vi son servo.(a Menghina
Cacasenno. Vi fo riverenza.(a Menghina
Bertoldo. Chi s’inchina convien ringraziar.(a Menghina
Menghina. Temerari, vi voglio ammazzar.
Cacasenno. Aiuto!
Bertoldino. Fermate.
Bertoldo. Lasciatelo star.
Bertoldino. | a due | Oh che spasso, che rider, che gioia! | |
Bertoldo. | |||
Menghina. | a due | Oh che rabbia, che stizza, che noia! | |
Cacasenno. |
(a quattro Io mi sento | (da rider) | crepar. |
(di rabbia) |
Fine dell’Atto Secondo.
- ↑ Nelle edizioni del Settecento è stampato anche qui, per errore, Bertoldo.