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BERTOLDO 245
Cacasenno. Eccomi lesto,

Eccomi qua. (scende dall’albero
Bertoldino. Oh che animale!
Menghina. T’hai (atto male?
Cacasenno. No, cara mamma, (a Menghina
Caro papà.(a Bertoldino
Bertoldo. Cacasennino.
Cacasenno. Nonno bellino.
  Tutti.
  Viva cantiamo
  La libertà.
(parte Bertoldo con i Villani e le Villane
Cacasenno. Mamma, papà, vorrei...
Bertoldino.   E che vorresti?
Cacasenno. Vorrei...
Menghina.   Parla, asinaccio.
Cacasenno. Vorrei che mi donaste un castagnaccio.
Menghina. Va dal nonno, e l’avrai.
Bertoldino.   Che bel ragazzo!
Tu sei molto ben fatto;
Pare appunto, Menghina, il mio ritratto.
Menghina. Veramente tu sei caro e bellino...
Bertoldino. Son il tuo Bertoldino;
Questo de’ nostri amori è il dolce frutto:
Ora somiglia tutto
Anco al tuo viso bello,
Ed avrà con il tempo il mio cervello.
Cacasenno.   Addio, mamma...
Menghina. Vien qua; cos’hai là dentro?
Cacasenno. Niente, niente.
Menghina.   Briccone.
Lasciami un po’ vedere.
Metti giù queste pere.
Bertoldino. Eh lascialo un po’ stare.