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Amore dentro al petto
Sonando il ciffoletto,
La bella furlanetta
Con piacer mi fa ballar.
Ah senti, mia cara, e viscerette care,
Ah che non posso più.
Ah che il core dal contento
Va ballando, io lo sento,
Sempre, cara, in su e in giù.
SCENA IV.
Drusilla.
Giovinotti, vedete
Come i vecchi da noi trattati sono1,
. . . . . . . . . . .
Piangerete il bel tempo in van perduto.
No, non s’ama più da vero,
Sol si cerca d’ingannar:
Lusingar or va all’usanza;
La costanza è una follia;
Dite pure se ciò sia,
Alme amanti, voi per me.
Parla il labbro e non il core,
Tutto è finto nell’amore,
Non sa alcun che cosa è fè.
- ↑ Segue come a pag. 202.