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LA SCUOLA MODERNA 201
Drusilla.   (Io niente affatto).

Belfiore. Ma voi per me che fate?
Mi amate, o non mi amate?
Drusilla.   Io mi dileguo
Come la neve al sol, la cera al foco;
Mi sento a poco, a poco,
Mancar il cor nel petto.
Caro il mio bel vecchietto,
Amo, credete a me;
Peno anch’io per amor (ma non per te).
Belfiore. Dunque, se voi mi amate ed io vi adoro,
Che facciamo noi qui belli e impalati?
Eh andiam.
Drusilla.   Dove?
Belfiore.   A sposarci.
Drusilla.   È ancora presto.
Belfiore. Creperò, se si tarda.
Drusilla.   (Il Ciel volesse!)
Belfiore. Ohimè! non posso star, convien che vada.
Drusilla. Vadi, signor (e crepi per la strada).
Belfiore.   Visetto bello, amabile,
  Ohimè! non posso più.
  Mi sento venir su
  Un certo non so che;
  Vorrei, mio ben, con te;
  So che m’intendi già.
  La pena mia insoffribile
  Più tollerar non so;
  Via, cara, se si può,
  Via, ditemi di sì;
  Più vivere così
  Belfiore non potrà. (parte