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194 ATTO SECONDO
Per or mi basta d’essere lodata;

Ma quando sarò grande,
Vorrò esser al certo ben pagata.
Belfiore. Canta assai di buon gusto;
Con il tempo farà di gran fortune.
Drusilla. Eh signor, con il canto
Può far poca fortuna:
Se non avrà bel viso,
Se non sarà vezzosa ed avvenente,
Tutta la sua virtù non varrà niente.
Belfiore.   E questa piccinina
Che cosa vien a far?
Drusilla.   Canta ancor ella,
Ed ha spirito molto.
Belfiore.   Oh questa è bella!
Nlnetta. Son qua; che mi comanda
La signora maestra?
Drusilla.   Io bramerei
Che mi diceste un’aria
Col suo recitativo.
Ninetta.   Volentieri,
Io non sono di quelle
Che si fanno pregar; sappia o non sappia,
Sol d’obbedir mi vanto.
Voi volete che canti? ed io vi canto.
Belfiore. Oh che spirto! oh che spirto!
Canta anch’essa il contralto?
Ninetta.   Io son soprana,
Per servirla, signor.
Belfiore.   Pare una rana.
Drusilla. Animo, in positura.
Ninetta. Eccomi pronta a far la mia figura.
Idolo mio diletto,
Ardo per te d’affetto;
Per te, dolce tesoro,