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LA SCUOLA MODERNA | 189 |
Il mancargli sarebbe inconvenienza.
Rosmira. E perdere dovrò chi tanto adoro,
Per unirmi a costui? No, che il mio duolo,
Giunto allora all’eccesso,
M’ucciderebbe nel momento istesso.
Non voglio all’idol mio
Mancar di Fè giammai:
Ah, che chiudendo i rai,
Saprò adorarlo ancor.
L’ultimo estremo addio
Io gli darò morendo:
L’amo fedel, e intendo
Fido serbargli il cor. (parte
SCENA II.
Doralba sola.
Di Belfior ti vuò sposa, e liberarmi
Così d’una rival. Allor che Ergasto
Perduta abbia la speme,
Forse che gradirà di questo core
La viva fiamma, e il mio cocente amore.
Per me troppo è ingiusto amore,
Ma son dolci le sue pene,
E costante al caro bene
Vo’ serbargli1 fedeltà.
Vuol che peni questo core
Il rigor d’avverso fato;
Ma pietoso e alfin placato 2
Forse un dì si renderà. (parte