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174 ATTO PRIMO
  V’è un altro che aggiunge:

  Se fida la vuoi,
  Trovarla non puoi,
  Che donna fedele
  Al mondo non v’è. (parte

SCENA V1.

Piazza 2.

Rosmira, Ergasto e Doralba.

Doralba. Che ne dite, o signori?

Si può veder giammai
Spettacolo più bello?
Ergasto.   Io, benché nato
Sotto cielo sì chiaro,
Nondimen, perchè vissi
Lunga stagion fuori di patria, ammiro
La pompa misteriosa
In cui dal Venezian l’Adria si sposa.
Rosmira. Tal festa si rinnova
Ogn’anno in questo dì, ma più serena
Nè tranquilla così mai la vid’io,
Perchè vicina a te, bell’idol mio. (piano
Doralba. Signora nipotina,
Parlate forte. Ergasto,
Non badate a costei. Non apre bocca,
Che non dica freddure e scioccherie.
Rosmira. (L’usate gelosie).
Ergasto. Anzi mi par che molto ben ragioni.
Doralba. Ah di grazia, signor, non la lodate.
Ergasto, e voi che dite

  1. Nella Maestra di scola edita a Verona le scene V - VI si trovano sostituite da cinque brevi scene molto diverse e alquanto romanzesche.
  2. Nella Maestra di scola la scena si svolge a Livorno, e qui vediamo il "Porto di Livorno con navi".