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LA SCUOLA MODERNA 173


SCENA IV.

Belfiore solo.

Cantando se n’è andata.

Si mostra1 innamorata;
Sprezza la gioventù, ma intanto io sento
Che il borsellin può farle il cuor contento.
£ di ragion; la donna2
Si deve regalar. Presto, Belfiore,
Si dia mano alla borsa,
Lo scrigno si fracassi...
Ma pian, che li denari non son sassi.
S’io spendo, se io profondo,
Chi fa la sicurtà,
Che Drusilla abbia a dir la verità?
È donna, e tanto basta...
Ah sento che contrasta
L’interesse e l’amor dentro il mio petto.
Mi punge quel sospetto
Ghe non dica colei la verità.
V’è nessun che mi faccia sicurtà?
  Sent’un che mi dice:
  La donna è mendace.
  Ma l’altro risponde:
  S’è bella. se piace,
  Comprarla convien.
  Ma adagio, adagio un poco;
  Se deggio comprarla,
  Io voglio provarla
  S’è fida con me.

  1. Ed. Zatta: Cantando se n‘è andata - La nostra ecc.
  2. Ed. Verona: E di ragion la donna ecc.