N’è causa vostra madre.
Signor sì, signor sì, le madri pazze
Rovinan le ragazze;
Lascian che le figliole vedan tutto,
E questo è poi del bell’esempio il frutto.
Belfiore. (Oh che donna! oh che donna! Una per casa).
Drusilla. Orsù, con sua licenza;
Il tempo è prezioso.
Lindoro, alla lezion.
Lindoro. Ma qual lezione?...
Belfiore. Mo su via, bernardone;
Si vede ben che siete
Per far numero nato.
Lindoro. (Son più furbo di te, vecchio insensato).
Drusilla. Animo, all’ABC.
Lindoro. Come?
Drusilla. Su, dico1.
M’intendi?
Lindoro. Io l’alfabeto
Imparar a quest’ora?
Drusilla. (Nella scuoia d’amor sei rozzo ancora).
Lindoro. (Ho capito).
Belfiore. Gnor sì. Che vi par troppo?
Veramente è portento,
Che un bambinel da latte
Impari l’alfabeto.
Bernardon maledetto!
Drusilla. Animo, qui.
Lindoro. (Che intrico!)
Drusilla. Inginocchiati, dico.
Belfiore. Inginocchione.
Lindoro. Così?
Drusilla. Così, così.
Belfiore. Gran bernardone!
- ↑ Nell’ed. di Verona segue: "Lind. Che diavolo!„