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134 ATTO SECONDO
Oh quanto riderai!

Senti... Non lo vuò dir. Va; lo saprai.
Lindoro. Di voi mi fido; attenderò impaziente,
Padre, del vostro amor sicure prove.
Al tuo favor mi raccomando, o Giove. (parte

SCENA II.

Pancrazio solo.

La voglio far; benché in età avanzata,

Ho lo spirito pronto; e saprò bene
La finzion sostener. Sì, di Lindoro,
Che marchese si finse, anch’io il marchese
Padre mi fingerò. Cangerò vesti,
Cangerò la favella, e nell’aspetto
Trasformarmi saprò. Ah se mi riesce
Di ottenere l’intento,
Se deludo il superbo, io son contento.
Ma se scoperto poi... Eh farò in modo
Che scoprir non potrà... Però può darsi...
La voce... la pronuncia... e che sarà?
Non ho timor... facciasi... eppur io sento
Un certo non so che,
Che se non è timor, qualcosa egli è.
  La faccio, o non la faccio?
  Che mi consiglia il cor?
  Sarei un asinaccio
  Mostrando aver timor.
  Sì, sì... così farò...
  Ma adagio, adagio un po’;
  Se poi... se mai... se il fato...
  Non so; son imbrogliato,
  Risolvere non so.
  Mi sento aver coraggio;