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92 PARTE SECONDA
Triticone. Ma la figlia davvero è in accidente,

Ed ha il naso ghiacciato.
Se il medico non vien, son disperato.

Rosalba mia bellissima,
     Consorte dilettissima,
     Mirate il vostro sposo,
Che il mal vi passerà.
Prendete l’assa fetida,
     Ch’al male delle femmine
     Sovente si confà.1

Rosalba. Temo che già per me la sia finita.

Triticone. Ecco il medico, o figlia.
Rosalba.   Io torno in vita. (s’alza
Triticone. Gran forza al certo ha l’opinione 2 umana,
Se sol col nome il medico risana.

SCENA III.

Giacinto da medico, e detti.

Giacinto. Riverente m’inchino, o mio signore.

Triticone. (Che medico gentil!)
Rosalba.   (Che bel dottore!)
Triticone. Signor eccellentissimo,
Alla di lei virtù mi raccomando.
Giacinto. Ha forse lei qualche malanno adosso?
Già la vecchiezza sua....
Triticone.   Basta, fermate,
Nè mai di cosa tal non mi parlate.
Rosalba.   Signor tutore,
  Signor dottore,
  Il mal crescendo va.

  1. Segue nelle edd. Bett. e Moucke: Rosalba mia etc.
  2. Nelle edizioni precedenti allo Zatta: opinion.