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LA PUPILLA | 89 |
Triticone. | a tre | Che bella scienza l’astrologia! | |
Rosalba. | In essa spero la pace mia, | ||
Giacinto. | E il mio contento tutto trovar. |
Triticone. Signor astrologo,
Vi son tenuto.
Rosalba. Che siate pure
Il ben venuto.
Giacinto. Voi siete, signore,
Signora, voi siete
Padroni di me.
Triticone. Oh che uomo cortese!
Rosalba. Che grazia! Che brio!
Giacinto. Bell’idolo mio,
Languisco per te.
Triticone. | a tre | Oh che contento! | |
Rosalba. | Che gioia ch’io sento! | ||
Giacinto. | Mi giubila il cor! 1 |
Giacinto. Signor Triticone,
Gli fo riverenza.
Triticone. (Che giovin garbato!)
Rosalba. (Che bella presenza!)
Giacinto. E voi, mia signora,
Serbate in memoria,
Che per vostra gloria
Voi scieglier dovete....
Triticone. Un vecchio....
Giacinto. Sicuro.
Rosalba. (Voi solo, vel giuro.)
Triticone. | a tre | Felice già sono. Più dubbio non v'è. | |
Rosalba. | |||
Giacinto. |
Fine della Prima Parte.
- ↑ Ed. Valvasente: Mi giubila il core nel sen.