Lorino. Ci penserò.
Madama. Per quel primo dolce amore
Che provai per te nel cuore:
Per quel bene che ti voglio,
Caro mio, non mi lasciar.
Lorino. Per la fè che ti ho serbato,
A dispetto ancor del fato,
Questo cuor che ha gelosia,
Cara mia, non tormentar.
Madama. Non temer. Sarò fedele.
Lorino. Ah crudele! lo dirai,
Ma poi dopo nol farai.
Madama. Sta sicuro.
Lorino. Non lo credo.
Madama. Te lo giuro.
Lorino. Non giurar...
(a due A qual pena cruda e ria
L’alma mia - dovrà provar!
Madama. Lorino caro....
Lorino. Via via di qui.
Madama. Lorino bello...
Lorino. Signora sì.
Lorino bello, Lorino caro,
Senza il denaro non era più.
Serva, signore, serva, monsieur,
Col generale, con il Marchese,
Tutta cortese per un anelo;
Lorino caro, Lorino bello.
Non è più quello, signora no.
Madama. Basta... pazienza... io morirò.
Non son più quella
Geltruda bella
Che gli piaceva.
Che gli diceva,
Non dubitare,