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IL MATRIMONIO DISCORDE | 469 |
Per quel tal cerimoniale,
Che fra noi s’ha da passar.
Sandra. Ancor io fo riverenza;
Mi ha mandato quel signore
Per ricever quell’onore
Che la dama mi vuol far.
Marchese. Via, signora, prontamente
Rispondete al dolce invito,
Alla donna ed al marito
Fate quel che s’ha da far. (a donna Florida
Florida. Così vile sarò io?
Ah non posso, che mi sento
Una smania ed un tormento
Che non più posso più parlar.
Ippolito. | (a due | Ehi signore, venga qui. (verso la scena | |
Sandra. | |||
Florida. | (a due | Si farà, non lo chiamate. | |
Marchese. | |||
Ippolito. | (a due | Presto via. (a donna Florida | |
Sandra. |
Florida. Com’ho da far?
Marchese. Dica quel che dico io:
Ecco qui, marito mio...
Florida. Ecco qui, marito mio...
Marchese. Che davver pentita sono.
Florida. Che davver...
Marchese. Pentita sono.
Florida. Ah! pentita sono.
Marchese. Ed a voi chiedo perdono.
Florida. Questo no.
Ippolito. | (a due | Venga qua. (verso la scena | |
Sandra. | |||
Florida. | (a due | Aspetatte, si dirà. | |
Marchese. |
Marchese. Ed a voi chiedo perdono.