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466 PARTE SECONDA
Che all’occasion vi chiamerò fra poco.

Ah, vuò un poco vederla
Con questo bell’umore,
Che oggi mi ha fatto la soverchieria,
Se mi riesce di far la parte mia1.
Ecco la signorina,
Ed è sola; vorrei
Che ci fosse con lei quel bel signore,
Che sa fare sì ben da protettore.

Donna Florida ed il suddetto.

Florida. (Chi è mai questa figura?) (arrestandosi

Ippolito. (Principia aver paura). (da sè
Florida. (Non lo conosco affé).
Ippolito. Ehi, dico. (a donna Florida, alterando la voce
Florida. Mio signor.
Ippolito. Presto; da me.
Florida. (Se ci fosse il Marchese!) (da sè, con timore
Ippolito. A chi dich’io?
Qua dovete venir quando v’invito.
Florida. (Ah se almeno ci fosse mio marito!) (da sè
Ippolito. Presto.
Florida. Cosa volete?
Ippolito. Siete voi maritata?
Florida. Signor sì.
Ippolito. Il marito com’è?
Florida. Così e così.
Ippolito. Dite la verità.
Florida. Quand’ho da dire,
Quel mio marito non si può soffrire.
Malcreato, villano, è un animale.
Ippolito. Non voglio che di lui si dica male.
So che l’avete offeso

  1. Così il testo.