Parpagnacco. Caro Macacco,
Non ho finito ancor.
Macacco. La la va lunga1.
Parpagnacco. Io di voi son contento.
Non vorrei che colui venisse qui.
Macacco. Sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì.
Conte. Un poco di creanza, padron mio; (a Parpagnacco
Voglio parlar anch’io.
Parpagnacco. Quest’azione non è da cavaliere.
Macacco. Ma mi mi son venuti
In cu cu cu cu cupola da vero2.
Conte. Vi prego di core (a Macacco
Di farmi un favore3.
Parlate a Madama,
Pregate per me.
Eh hene! Che c’è? (a Parp. che ascolta
Che hella creanza!
Sentite, direte
Ch’io l’amo e l’adoro,
Ch’eli’ è il mio tesoro,
Che andar le vorrei
A far riverenza.
Ma che impertinenza! (a Parpagnacco
Tiratevi in4 là.
M’avete capito? (a Macacco
V’aspetto poi qua.
Potete5 anche dirle
La gran differenza
Che passa, e che v’è,
Tra quello e fra me 6:
Io son tutto grazia,
Di lui malagrazia
- ↑ Occhi: La va la lunga.
- ↑ Occhi: Mi son venuti In cupola da vero.
- ↑ Nell’ed. Occhi i versi sono accoppiati: Vi prego di core a farmi un favore ecc.
- ↑ Nel testo: Tiratev’in.
- ↑ Occhi: Potrete.
- ↑ Occhi: Che passa, che v’è fra quello e fra me.