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IL QUARTIERE FORTUNATO 395
Roccaforte.   Oimè... mi chiama il generale.

  Mi dice il core
  Ch’io resti qua,
  Ma vuol l’onore
  Ch’io vada là.
  V’è chi mi tira
  Per una parte,
  V’è chi per l’altra
  Tirando va.
  Fra due che tirano,
  Chi vincerà?
  Voi bella siete;
  Se non cedete,
  Si romperà.
  E se la gloria
  Non ha vittoria,
  Che mai sarà?
  Confuso e mesto,
  S’io vo, s’io resto,
  Non ho consiglio,
  Non v’è pietà. (parte

SCENA II.

Bellinda sola.

Il barbaro consiglio

AI suo cor dalla gloria alfin si diede;
Ei non cura il mio duolo, o non lo crede.
Misera! ogni momento
Ho d’avere un tormento? Il men sarebbe
La morte paventar fra mille spade;
Ma il dubitar mai sempre
Di perdere il mio ben che tanto amai,
È di morte un dolor peggiore assai.