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AMOR FA L'UOMO CIECO | 353 |
Cardone. Oh che sorte, che piacere! 1
Se farai un bel puttino,
Galantino, - tenerino;
E da quel poi sentirai
Quel caretto oà oà.
Livietta. Mio consorte, oh che godere! 2
Quando in casa tornerai,
E dal caro fantolino
Piccinino, - galantino,
Cinguettando l’udirai
Chiamar mamma, e dir papà.
Cardone. Quando poi sarà avanzato,
Fra me stesso ho decretato
Insegnargli un po’ a cantare,
Acciò il buffo possa fare
Per diletto, or qua, or là.
Livietta. E se fosse una bambina,
La faremo ballerina,
E saremo sempre in tempo
D’insegnarle3 a solfeggiare.
Che ti pare?
Cardone. Canti pure,
Suoni pure, balli pure;
A me tutto piacerà 4
Si canti, si balli,
Che il tempo sen va.
La lara la là.
(ballano il minuetto, e con questo
Fine dell’Intermezzo.