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AMOR FA L'UOMO CIECO 347
Travestito in tal guisa?

Ei mi muove alle risa.
Tornarlo a lusingar sarà mio impegno,
Se tanto vale un femminile ingegno).
Cardone. (Livietta qui? vuò seguitar il pazzo;
Vuò veder che sa dire;
Vuò veder che sa fare;
Della crudel mi voglio vendicare).
Livietta. M’è permesso, signor?...
Cardone.   Donna, t’arresta;
E pria di penetrar in queste soglie,
Dimmi se sei donzella, o se sei moglie.
Livietta. Non mi conosce?
Cardone.   No.
Livietta.   Non son io quella?...
Cardone. Sei donzella, o sei moglie? (irato
Livietta. Io son donzella.
Cardone. Ti voglio maritar.
Livietta.   Già mi rammento
L’impegno che con lei...
Cardone.   Taci; il tuo sposo
Sai qual esser dovrà?
Livietta.   Se non m’inganno,
Vossignoria sarà...
Cardone.   Sarà un malanno.
Livietta. Quest’è troppo rigor.
Cardone.   Orsù, comprendo
Che a femmina gentile
Tutto donar si può. Senti.
Livietta.   Che brama?
Cardone. Sarò tuo cavalier, tu la mia dama.
Mi conosci?
Livietta.   Non è...
Cardone.   Ti stimo un mondo,
Se il mio nome tu sai.