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Oh gran virtù d’amore,
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Che mi fa giubilar!
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Lesbina. Alla dama spiritosa
Voi farete un complimento.
Anselmo. Come, come! Questa cosa
Or mi pone in gran spavento.
Lesbina. Nol sapete?
Anselmo. Signor no.
Lesbina. Dunque a voi l’insegnerò:
Padrona illustrissima,
Che fa? come sta?
La prego, s’accomodi.
No, non s’incomodi,
Son servo divoto
A tanta beltà.
Anselmo. Padrona illustrissima...
Lesbina. Un poco più basso.
Anselmo. Che fa? come sta?
Lesbina. Movete quel passo.
Anselmo. Così?
Lesbina. Signor no.
Anselmo. Così?
Lesbina. Signor sì.
Anselmo. Son servo divoto.
Lesbina. Un poco di moto.
Anselmo. S’accomodi, non s’incomodi.
Lesbina. Rispetto, umiltà.
Anselmo. Che pena, che imbroglio!
Lesbina. Più lesto vi voglio.
Anselmo. Sarò spiritoso,
Galante, grazioso.
Lesbina. Ed io goderò.
- ↑ Nell’ed. Zatta è stampato: a 2 ciascun da sè.