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LA BIRBA | 155 |
Orazio. | O aggiustatela fra voi, | ||
O vi lascio tutte due. | |||
Lindora.+ Mi vdi esser la patrona. | |||
Cecchina.+ Ancor io vuò comandar1. | |||
Orazio.+ Faremo così, | |||
Un giorno per una. | |||
Vi basta? | |||
Lindora. | a due | Sì, sì. | |
Cecchina. | |||
Orazio. | Cara consorte... | ||
Lindora. | Marito bello... | ||
Cecchina. | Dolce fratello... | ||
a due | Mi sento tornare | ||
La pace nel sen. | |||
Orazio. | Andiamo. | ||
Cecchina. | Vi sieguo. | ||
Lindora. | Son vostra muggier. | ||
Tutti. | |||
Così il mondo caminando, | |||
Diremo cantando | |||
Che la Birba è un bel mestier. |
Fine dell'Intermezzo.
- ↑ Zatta: Ed lo pur voglio esser tal. Queste non sembra correzione del Goldoni, ma del tipografo.