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LA BELLA GIORGIANA 509
Nell’ara del Sofì vincer tant’altre,

E regnar sulla Persia. Il mio destino
Qui mi fermò, qui m’ha acquistato il trono,
Frutto non dirò già de’ pregi miei,
Ma di felice femminile ingegno.
Dicasi a nostra gloria, abbiam noi donne
Tutto il poter su gli animi virili.
Ma chi mal se ne abusa, il pregio perde,
E taccia vil d’ingannatrice acquista.
Io d’un’arte mi valsi utile a voi,
Ed utile a me stessa; da me venne
L’amor, la pace, e la concordia amica.
Se contenti di me tutti non sono,
Spero lode mi dian le donne almeno.


Fine della Tragicommedia.